Dopo una settimana buona di testing siamo arrivati a proporvi le nostre considerazioni sul primo maxi aggiornamento arrivato nel ciclo vitale di Xbox One, la new Xbox One Experience.
La novità sostanziale e sicuramente più evidente è la riorganizzazione della interfaccia a livello grafico. Si è passati da un macchinoso scorrimento orizzontale, peraltro non troppo performante a livello di velocità, a una fruizione dei contenuti a scorrimento verticale, organizzati in maniera molto razionale e che permettono di accedere alle app e alle sezioni più utilizzate da parte degli utenti in maniera molto semplice e veloce.
In questo aggiornamento grafico in realtà c’è il ritorno di una componente fondamentale e apprezzatissima, che in molti si aspettavano da 360, il ritorno ovvero della Guide Xbox, che permette di accedere a una serie di applicazioni o dalla home o con un doppio tap sulla croce simbolo di xbox del controller da tutti gli altri giochi/applicazioni.
La Guide contiene dei velocissimi collegamenti alla parte core dell’esperienza xbox. Ovvero al proprio profilo (o all’accesso al profilo), alla lista amici con sempre in primo piano quelli online, ai messaggi ricevuti, alla app per la creazione di party vocali (grandissimo passo avanti qua nella semplificazione), all’area notifiche, alle impostazioni.
Ovviamente il corposo aggiornamento (circa 1.2 Gb, se non lo avete fatto, scaricatelo subito da Impostazioni –> Sistema, Scarica aggiornamento) non porta solamente novità estetica, ma anche parecchie novità sotto il cofano dell’Xbox.
L’aggiornamento più importante e più chiacchierato è sicuramente quello relativo alla retrocompatibilità, ci sono già circa un centinaio di titoli 360 giocabili su One, e saranno in continuo aumento quando si troveranno accordi con i rispettivi publisher, e Microsoft si è superata mettendo in piedi un sistema semplicissimo.
Se avete acquistato un gioco in Digital Delivery, ve lo vedrete appararire pronto al download insieme a tutti gli altri giochi Xbox One nella apposita sezione sotto Giochi e Applicazioni, mentre se la copia è fisica basterà inserire il gioco nel lettore e inizierà il download dei file da Xbox Live. Una volta completato si avvierà semplicemente (tenendo il disco nel lettore, mi raccomando).
La seconda novità importantissima è sicuramente l’aggiornamento a Windows 10. Microsoft unifica anche qui il sistema operativo ammiraglio, ovviamente con una versione ad hoc, e i risultati soprattutto a livello di reattività del sistema operativo sono letteralmente impressionanti, con risultati visibili ad occhio senza difficoltà.
Rimangono i problemi di una lentezza nell’installazione dei giochi, applicazioni e apertura delle app, che però difficilmente verranno risolti tramite aggiornamenti software, ma forse con qualche nuova release (le famose “slim”) che implementerà a livello hardware qualche hard disk più performante (al momento girano a 5400 rpm), come si è visto con il bundle elite dove l’hard disk è un ibrido fra hd meccanico e SSD.
Insomma in generale un aggiornamento molto importante e veramente convincente da parte di Microsoft, che si conferma al top nel supporto alla sua console, ma a cui sicuramente dovrete farci la mano per il netto taglio rispetto alla vecchia dashboard. Che poi ci sia pure la retrocompatibilità se avete una 360, è un pregio non da poco, altrimenti sicuramente una feature secondaria.