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Recap dell’evento #Windows10Devices di oggi 6/10/2015

Recap dell’evento #Windows10Devices di oggi 6/10/2015

Eccoci qui a commentare (speriamo anche di fare un video!) l’evento di oggi di Microsoft.

Inizio subito con il dire che personalmente è un evento che penso abbia lasciato il segno non solo per la qualità per le proposte ma anche per la palese aggressività con cui si va ad aggredire determinati concorrenti.

Tenterò di tenere il più contenuto possibile questo recap in modo che non risulti troppo stancante leggere, e il più schematico (e cronologico) possibile in modo che si possa dare la giusta visibilità.

Si è partiti con un recap di cifre (diventate quindi ufficiali per forza di cose) su Windows 10 e sul suo inizio letteralmente bruciante.

Microsoft ha parlato di circa 110 milioni di utenti consumer che hanno già effettuato il passaggio in meno di 3 mesi (lanciato a fine Luglio, ricordo), più contenuto invece il mondo business dove ovviamente le grandi aziende devono ancora assorbirlo e se vogliono addottarlo progettare il passaggio, si parla qui di circa 8 milioni di device passati a Windows 10.

Si è proseguiti invece con un dettaglio particolarmente caro a Microsoft visto le difficoltà evidenti che ha avuto: Windows Store viaggia bene e a gonfie vele. Senza ancora avere rilasciato ufficialmente Windows 10 Mobile, lo store ha prodotto circa 1.25 di visitatori da quando è stato lanciato Windows 10, e soprattutto il ricavo per gli sviluppatori dal lancio di Windows 10 ad oggi è già stato quadruplicato. A seguito di questo sono state anche annunciate novità che passano come minori all’interno dell’economia globale dell’evento ma che sono interessanti. Farano infatti parte della schiera Universal App anche quelle dedicate a Facebook, Facebook Messenger, Instagram (grande novità qua, considerando che il supporto su Windows Phone era sempre mancato), Box, Candy Crush Saga, Nascar, Uber (grande colpo anche qui considerando la popolarità in Nord America), Flipagram e molte altre che sinceramente non ricordo nemmeno.

Poi si è iniziato a parlare di devices. Si è iniziato soft con Xbox One, ricordando l’arrivo a Novembre dell’update (primi riscontri di utenti parlano di velocità nettamente migliori) a Windows 10 e della retrocompatibilità, oltre ovviamente alla ricca line-up.

Finita Xbox One, si è passati a parlare di Hololens, il gioiello tecnologico per la proiezione di ologrammi come suggerisce il nome, che Microsoft sta progettando (fondamentalmente sono degli occhialoni futuristici) investendo molte risorse. C’è stata una demo live letteralmente sbalorditiva di un gioco in sviluppo per Hololens, Project X Ray, in cui si proiettavano in sostanza su due pareti e su un divano i nemici (in movimento con effetti visivi a dir poco spettacolari) mentre sulla mano del giocatore in questione veniva proiettata l’arma, con la capacità di scambiare funzioni da una pistola a raggi fino a diventare una sorta di calamita per attrarre nemici e poi usarli come proiettili. L’impressionante demo è terminata con l’annuncio di alcuni Partner già sicuri e per i Developer interessati Microsoft metterà già a disposizione al costo di 3000 dollari un prototipo già funzionante sul quale sarà già possibile sviluppare.

Si sono poi abbassati i ritmi (tranne per i malati di fitness che sicuramente saranno impazziti) con l’annuncio della nuova Microsoft Band 2. L’evoluzione della prima Microsoft Band è un concentrato di tecnologia impressionante dal costo di 249 dollari. Oltre ai classici sensori Microsoft ci ha sviluppato sopra una serie di applicazioni universali per il fitness, a partire dagli appassionati di running, proseguendo per i ciclisti, passando per i frequentatori assidui di palestre e per addirittura gli appassionati di golf. Le app in sostanza sono in grado di rilevare tramite i sensori ed elaborare dati in maniera dettagliata, molto impressionante da questo punto la dimostrazione sulla capacità della band di riconoscere esattamente il tipo di tiro che un giocatore di golf effettua. A completare questa suite ci sono invece le app per messaggistica, email, etc. Il display è curvo e sarà anche antigraffio.

Chiusa la parentesi Microsoft Band il colosso di Redmond ha iniziato a tirare fuori gli artigli per concludere la conferenza alla grande.

Il primo annuncio è stato quello dei due nuovi top di gamma Lumia. Windows 10 Mobile alla vendita, fotocamera posteriore da 20 megapixel con ottica Zeiss e triplo flash LED a luce naturale. Faccio qui subito una parentesi per presentarvi i due nuovi cellulari con scheda tecnica.

Lumia 950:

  • Display QHD da 5,2″
  • Processore Exa Core Snapdragon 808 a 1.8 Ghz di frequenza.
  • USB Type-C come connettore
  • Batteria da 3000 mAh.

Lumia 950 XL:

  • Display QHD da 5.7″
  • Processore Octa-Core Snapdragon 810 a frequenza di 2.0 Ghz
  • USB Type-C come connettore, batteria da circa 3350 mAh

Ora invece passiamo alle interessantissime caratteristiche che avranno in comune i top di gamma oltre alla loro fotocamera.

  • Windows Hello: Innovatissimo sistema di sblocco del telefono di Microsoft. Nel caso di questi due Smartphone si può sbloccare tramite riconoscimento del volto o dell’iride, dalle prime demo fra l’altro pare veramente velocissimo e comodo quanto il lettore di impronte digitali montato su molti top di gamma attuali.
  • Funzione di ricarica rapida: Tramite USB Type-C Microsoft ha messo a punto un sistema di ricarica ultra rapida che permetterà di ricaricare il 50% della batteria in circa mezz’ora.

Ma l’arma in più è arrivata con la presentazione di Windows 10 Mobile e la feature che i top di gamma avranno: la modalità Continuum.

C’erano molti dubbi onestamente sulla modalità in questione, si dubitasse Microsoft riuscisse a proporre un esperienza fedele a quella di un PC con un hardware prettamente mobile. Beh lasciatemi dire che la demo live dell’evento ha spazzato via qualsiasi tipo di dubbio. Continuum in sostanza è una feature sviluppata esclusivamente per Windows 10 Mobile (table, smartphone) che tramite un hub (per ora presentato quello Microsoft, arriveranno quasi certamente anche quelli terze parti) vi permette di sfruttare la USB-Type C per collegare di fatto tutto l’equipaggiamento di un PC: Monitor, Mouse, Tastiera, e avere altre porte USB (di fatto se tenete l’Hub fisso avete una postazione PC). Una volta connesso sul monitor vi troverete la versione adattatata di Windows 10 Mobile che però non vi proibirà di usare contemporaneamente il telefono. In sostanza potrete usare le universal App, la demo era con quelle di Office come se fossero quelle di un PC tramite Mouse e tastiera (quindi con notevole guadagno in praticità) e in contemporanea ad esempio chattare con WhatsApp dal telefono. Lo scaling delle applicazioni peraltro rimanendo attivo lo smartphone rimane in tempo reale, quindi se ad esempio avete aperto Outlook in “versione” PC, quando lo aprite dal cellulare non perdete il lavoro ma semplicemente viene riscalata nella versione adattata a mobile.

Insomma feature che personalmente ho trovato sbalorditiva e letteralmente rivoluzionaria per il modo di concepire un dispositivo portartile. Soprattutto i tablet che sono avvantaggiati rispetto agli smartphone da una batteria ampia si pongono come alternative solide a questo punto a una postazione PC tradizionale (non di lavoro professionale o gaming sia chiaro).

Dopo questo si è passati a i due nuovi devices di punta di casa Microsoft. Surface Pro 4 e Surface Book.

Surface Pro 4 credo che lo conosciate tutti (link al video promozionale qui). Il PC ultra portatile di Microsoft quest’anno gode di upgrade molto interessanti. I processori Intel di ultima generazione sono confermati, ma gli upgrade migliori arrivano sullo schermo (vetro Gorilla Glass meno spesso al mondo, unico chip per gestire touch e pennino), sul pennino stesso (precisione aumentata, batteria estesa, posizione migliorata e soprattutto sensibilità a 1024 livelli di pressione),  e infine su peso, spessore e soprattutto tastiera (sembra finalmente quasi a livello di quella di un laptop). Prezzo di partenza a 899 dollari, aggressivissimo e che sinceramente penso vada già di per se a distruggere il nuovo iPad di Apple. Poi non si sa mai nella vita, ma scheda tecnica alla mano non c’è paragone.

Ma la bomba dopo Hololens Microsoft la riserva alla fine. Surface Book. Il laptop definitivo secondo Microsoft. 12 ore di batteria (link al video promo qui), processori intel di ultima generazione, schermo da 13.5 pollici, scheda video Nvidia dedicata, tastiera retroilluminata, trackpad multitouch (fino a 5 tocchi in contemporanea) e…la possibilità di staccarlo. Dalla tastiera. Come un Surface. E riattaccarlo con il display al contrario, se volete utilizzare per il disegno ad esempio. Tutto a partire da 1499 dollari. Un altro attacco alla concorrenza. Un altro attacco a Apple. Un device che in ambito business/high end rischia veramente di creare un ulteriore mercato a se. Ovviamente bisogna attendere la prova pratica, ma da quello visto live sembra poter fare il vuoto, almeno in mercato Windows, e di potersela giocare con MacBook.

Insomma, per riepilogare: un grandissimo evento di Microsoft con veramente TANTISSIMA carne al fuoco. Un evento, che mi viene da definire quasi più in stile Apple che Microsoft, per la tante innovazioni presentate e per la capacità di stupire.

Vedere Hololens stupisce. Vedere Continuum stupisce. Vedere Surface Book stupisce. Sicuramente poi sarà il mercato a decretare se Microsoft avrà intrapreso la strada giusta o meno. Ma dopo questo evento, pare proprio di si.

Fateci sapere cosa più vi ha impressionato, cosa più attendete, e se avete delle critiche, cosa non vi è piaciuto ovviamente!

League Of Legends – Be Victorious!

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Ebbene si, siamo quasi giunti alla fine della season 2015 di League Of Legends e, come ogni anno in questo periodo, sono stati annunciati i reward di fine season. Questi ultimi, a quanto pare, verranno assegnati in seguito all’11 Novembre, giorno che sancirá la fine della stagione attuale.

Per ricevere la Victorious Skin, una delle skin più ambite dell’anno, dovrete raggiungere il gold in soloq o in ranked team. Affrettatevi!

NBA 2k16 raggiunge quota 4 milioni di copie vendute

NBA 2k16 raggiunge quota 4 milioni di copie vendute

Sono stati annunciati da parte di 2K Games i primi risultati di NBA 2k16.

A una settimana dal lancio del gioco il popolare simulatore sportivo di basket, è riuscito a raggiungere una cifra importantissima: circa 4 milioni infatti le copie distribuite.

Sebbene sia importante notare che l’annuncio di 2K è riguardante le copie vendute ai vari retailer, e non quindi poi quelle effettivamente immesse sul mercato, il risultato per la serie è una pietra miliare considerando anche che oltre a questa quantità di primo piano sono stati anche raddoppiate le copie vendute in maniera digitale rispetto all’anno precedente.

Secondo noi risultato meritatissimo per il gioco, che ha mostrato miglioramenti netti in particolare sulla stabilità dell’online, la presentazione delle partite e la IA avversaria, soprattutto in fase difensiva.

League Of Legends: Patch Notes 5.19

League Of Legends: Patch Notes 5.19

Lo staff di Riot Games ha finalmente rilasciato le patch notes 5.19, grazie alla quale verranno fixati parecchi bug, inserito un nuovo champion (Kindred) e sistemato un ad carry da parecchio tempo dimenticato: Miss Fortune. Oltre a ciò è stato introdotto anche un nuovo sistema all’interno della giungla, chiamato pazienza, che dovrebbe rendere il jungling meno stressante per il player.

Qui sotto potete tranquillamente trovare le patch, sia in inglese che in italiano. Buona lettura!

Patch Notes Italiane
Patch Notes Inglesi